Mister Fabio Marino (U16)
L’ultima vittoria contro l’Acqui vi ha portati in una solitaria seconda posizione: come vive la squadra l’inseguimento con Sisport?
Ma, in realtà noi non stiamo inseguendo nessuno, noi stiamo facendo il nostro percorso, abbiamo l’obiettivo di arrivare alle fasi finali a prescindere dalla posizione che poi avremo il campionato. È logico che punteremo a vincere con il massimo risultato, però non siamo legati alla posizione in classifica. L’obiettivo che abbiamo in testa che è quello di fare nel miglior modo possibile le fasi finali: quindi siamo già proiettati alla fase successiva e non tanto al campionato in sé. Ovvio che ognuno di noi, chiunque, vorrebbe vincere e arrivare nella prima posizione in classifica, però non è quello che ci ci fa lavorare di settimana in settimana. Noi lavoriamo per un obiettivo diverso che sarebbe quello di arrivare alle fasi finali e poter vincere il titolo regionale.
C’è un appagamento nella sconfitta contro i vostri rivali per 2-0, visto che in 10 giornate hanno realizzato 46 reti?
No, i campionati vengono gestiti sul lungo termine, non sul breve termine, non è una singola partita che può alzare o abbassare il livello di attenzione. Noi siamo concentrati su quello che dobbiamo fare, loro sono una spalla consolidata nel tempo perché sono tanti anni che sono sempre la stessa scuola; noi in una fase iniziale dovevamo amalgamare un gruppo nuovo con ben otto inserimenti nuovi: di conseguenza c’è stato un periodo intermedio di consolidamento. Loro sono un’ottima squadra, la rispettiamo e ci comporteremo nel miglior modo possibile per arrivare a giocarci fino all’ultima giornata alla posizione classifica che ci appartiene.
Come sta gestendo questi nuovi inserimenti?
Allora, io sono nuovo in questo gruppo come mister e quindi anche i ragazzi hanno avuto un periodo di transizione nei miei confronti nel quale dovevano capire la mia mentalità e la mia metodologia di lavoro. Per quanto riguarda invece i nuovi inserimenti, in una fascia di età di 15 anni non è molto difficile: è stato facile fare in modo che loro si integrassero nel più breve tempo possibile. Alcuni nuovi inserimenti sono anche di Asti e quindi si conoscevano anche a livello scolastico e di amicizia con altri componenti del gruppo: è stato molto facile inserirli.
La sua tattica invece in cosa consiste?
Pressing a tutto campo, partendo molto alti. Io sono convinto che difendersi nella metà campo avversaria ti permetta di subire pochi gol e questo ne è la dimostrazione, perché fino ad oggi abbiamo subito solo 7 reti. Vuol dire che i ragazzi stanno interpretando bene, stanno comprendendo bene. Inoltre bisogna tenere il più possibile il pallone tra i piedi.
Quindi per lei il detto “la miglior difesa è sempre l’attacco” sta funzionando?
Assolutamente sì.