Mister Marco Biancardi (U 17)
Ho iniziato la mia carriera nel 2007 come allenatore in seconda in Serie D, poi ho continuato nelle giovanili del Torino fino ad arrivare ad Asti. Sono qui da un paio d’anni dopo aver ereditato la squadra dei 2007 del precedente allenatore e quello che mi piace di questa società è che ne sa di calcio e ha interesse nella crescita dei giovani e nel rispetto delle regole.
Queste due competizioni mi permettono di far giocare tutti i ragazzi, avendo anche un gruppo molto forte e capace. La cosa bella della Gold Cup è che permette alla squadra di affrontare diverse squadre anche molto impegnative e forti che consentono a tutti quanti di migliorasi.
L’episodio di Derthona è stato solo un caso, sono stati tre episodi fortuiti che possono capitare anche alle grandi squadre e per me non ci sono problemi. La mia idea è che parte tutto dalla difesa: quindi avere una buona difesa con poche reti subite porta alla vittoria del campionato, come mi è già successo in altre occasioni e poi, avendo dei buoni difensori, diventa tutto più semplice.
Come si è visto dalla vittoria per 5-0 contro l’Acqui, la squadra era molto motivata a continuare a vincere e mantenere un buon piazzamento. Come ho detto, la sconfitta di Derthona è stato solo un caso che non ha sconvolto la squadra e che ci permette di migliorare per lo scontro contro Moncalieri e Chieri che si trovano nella top 4 del campionato e hanno i nostri stessi punti.