PLAY-OFF Juniores Nazionale: 2-0 contro il Gozzano


Asti
Gozzano : 2 0

(primo tempo 1 0).

Marcatori : p.t. 10Luzzi (A); s.t. 28Alfano (A).

ASTI : Ferlisi, Isoldi, Garro, Krstovski, Fakir, Meloni, Luzzi, Ceronetti, Maioglio, Paolin, Alfano;

A disposizione : Di Dio, Cia, Freilino, Iarrobino, Bresciani, Caforio, De Robertis, Brenchio, Campese.

Allenatore : Maurizio Germano.

GOZZANO : Stangoni, Ghezza, Chouni, Gallotti, SandovalCalderon C., Ahayaoui. Pizzi, Lettieri, Della Vedova, Bertagnon, De Martiis;

A disposizione ; Pennelli, Ghiraldo. Hilali, Faraci, Ndao, Pezeta, D’Amico, Sandoval Calderon R., Mastroianni.

Allenatore :  Corrado Maio.

ARBITRO : sig. Matteo Novelli sezione di Alessandria.

Terminata la fase regolamentare del girone “A” del campionato Juniores Nazionale al terzo posto, i galletti si presentano alla seconda fase dei playoff, primo passo per cercare un posto per la fase successiva a livello nazionale della competizione.

Il primo ostacolo è il Gozzano, squadra arrivata al quarto posto nello stesso girone (a pari punti ma penalizzata dai risultati degli scontri diretti).

Il regolamento concede la possibilità di giocarci lo scontro diretto, in gara unica, con risultato di dentro o fuori, sul terreno di gioco amico del “Censin Bosia” con il vantaggio di avere 2 risultati utili su 3 (in caso di parità al termine dei tempi regolamentari si giocheranno 2 tempi supplementari da 15 minuti ciascuno e se anche in questo caso al termine dei 120 minuti di gioco il risultato fosse ancora di parità , passerebbe al turno successivo la squadra con il miglior piazzamento in classifica al termine del campionato).

La partita si svolge il 1 maggio in una giornata fredda e piovosa e con il terreno allentato, simile a quella giocata a San Damiano nel girone di andata.

La speranza è che il risultato rispecchi anche quello ottenuto sul campo del “Norino Fausone dove i biancorossi erano usciti vittoriosi, seppure ribaltando il risultato solo nei minuti finali della tenzone con una doppietta di bomber Paolin.

Partono forte i rossoblu ospiti, che devono per forza cercare la vittoria, con l’intento anche di intimorire i galletti per cercare di togliere sicurezze.

Al 1’ minuto di gioco un schema da calcio d’angolo del Gozzano, anche grazie alla difesa ancora sonnecchiante dei padroni di casa genera un grosso pericolo per la porta difesa da Ferlisi.

Sandoval Calderon di testa anticipa il diretto marcatore ed anche il portiere in uscita mettendo, fortunosamente per noi, la palla sul fondo, ma fuori veramente di pochissimo.

Dopo i primi minuti di gioco a favore dei novaresi, la squadra si scuote (anche grazie alle urla di mister Germano) e cerca di alzare il baricentro che i rossoblu ospiti avevano schiacciato nella nostra metà campo.

La partita diventa più equilibrata ed alla prima occasione da rete i biancorossi padroni di casa passano in vantaggio.

Siamo al 10’ minuto di gioco quando un  calcio di punizione battuto da Alfano indirizzato in area di rigore viene impattato dal sempre presente Luzzi (autore tra l’altro della rete della settimana precedente al Albenga che aveva dato la certezza matematica della qualificazione ai playoff) che mette in rete e porta i padroni di casa in vantaggio.

La rete dello svantaggio produce una rabbiosa reazione del Gozzano che porta, siamo al 12’ minuto, ad una conclusione a rete con un bel tiro da fuori area di Della Vedova, parato a terra non senza difficoltà da Ferlisi che respinge e mette in angolo.

L’Asti si compatta e gioca cercando di alzare la squadra ed allontanare la squadra ospite dalla propria area di rigore per cercare di diminuire i rischi, ma i troppi errori di impostazione e le tante scelte sbagliate lasciano ancora il gioco nelle mani dei rossoblu novaresi.

Il pallino del gioco, come d’altronde la logica lo richiede visto il risultato, è del Gozzano ma l’ottima difesa dei galletti con capitan Garro, Isoldi, e Krstovski sugli scudi fa buona guardia e disinnesca sempre le manovre d’attacco ospiti prima che diventino troppo pericolose.

L’Asti gioca di rimessa (con un Gozzano sempre sbilanciato in avanti) ed è sempre pericoloso come al 22’ quando Maioglio si lancia su una palla allontanata dalla difesa dei galletti e si presenta solo davanti a Stangoni che è bravo in uscita disperata sui piedi dell’attaccante biancorosso ed a parare.

Si arriva così al 40’ quando un Paolin, sino ad ora poco presente nelle azioni di ripartenza dei padroni di casa, si scuote.

Prende palla sulla trequarti, punta la difesa ospite e con le sue finte salta un paio di avversari e si libera per il tiro da appena dentro l’area, ma la conclusione si spegne sul fondodi un niente.

Dopo 1 minuto di recupero il direttore di gara manda le squadre negli spogliatori per il meritato riposo.

Un primo tempo con i galletti più sulla difensiva per contenere i rossoblu ospiti, che debbono per forza cercare il successo per proseguire nella competizione, ma nonostante questo più pericolosi nelle occasioni create dopo i primi 45 minuti.

La predominanza nel possesso palla del Gozzano, dovuta da parecchi errori e mancanze dei galletti è sicuramente un problema che il mister metterà a fuoco durante l’intervallo della gara.

Al rientro in campo le squadre si presentano con gli stessi organici, segno di convinzione delle scelte fatte dai mister per la gara.

L’Asti però sembra più ordinato in campo, dopo le piccole indicazioni e modifiche di assetto apportate da mister Germano e questo apporta benefici, diminuisce i rischi per la difesa ed aumenta la pericolosità degli avanti biancorossi verso la squadra ospite.

Gli effetti sono immediatamente visibili.

Il gioco scorre più fluido e la supremazia nel possesso palla non è più nelle mani (piedi) della squadra ospite.

Il beneficio che ne trae la squadra è chiaro da subito, ed al 5’ Paolin, in azione personale, crea lo scompiglio nella difesa ospite e dopo essersi liberato di 3 giocatori avversari appena oltre il centrocampo, mette in movimento, in profondità, Maioglio che arriva in area e va al tiro, ma purtroppo non è giornata e la palla va alta sulla traversa.

Al 11’ una palla vagante a centrocampo viene recuperata dai galletti e data a Paolin che combina con Fakir che riesce a servire Maioglio che da dentro l’area calcia con forza ma la palla ancora una volta non inquadra la porta e va alta sopra la traversa.

Mister Germano allora effettua il cambio cercando di dare maggior corsa alla squadra sostituendo un Maioglio, sfortunato nelle conclusioni odierne, con un Caforioscalpitante.

Al 13’ è ancora l’Asti a premere e Ceronetti mette una splendida palla in area per Alfano che va al tiro al volo, la conclusione è fortissima ma purtroppo non precisa ed esce alta sulla traversa.

Mister Maio del Gozzano prova allora in rapida successione ad apportare variazioni allo schieramento cercando di guadagnare campo ed aumentare la pericolosità della propria squadra inserendo 2 giocatori freschi dalla panchina, Ndao al posto di Ghezza e 4 minuti dopo Hilali al posto di Della Vedova.

E’ però sempre e solo l’Asti ad essere pericoloso.

Al 26’ minuto una rapida azione di ripartenza di Ceronetti lancia Caforio che si presenta solo davanti a Stangoni in uscita disperata.

Ma purtroppo manca all’attaccante la lucidità, dopo la rapida ripartenza, e la conclusione è proprio sul portiere in uscita.

L’impressione, dall’esterno, è che si potesse fare di meglio ma è sempre facile parlare da fuori campo, bisogna essere dentro per capire quanto : voglia, frenesia, paura e chissà cos’altro passino per la testa in quel momento ed incidano sul risultato finale (la conclusione a rete).

Ma non passano che 2 minuti che i galletti ottengano il meritato raddoppio.

Meloni, liberato in fascia da un bell’appoggio di Caforio, salta il diretto avversario che non può intervenire per paura di toccarlo e concedere il rigore, lascia partite un cross pennellato per la testa di Alfano, in arrivo dalla parte opposta dell’area di rigore novarese, che colpisce a rete e porta la squadra al doppio vantaggio.

Il Gozzano patisce il colpo e la squadra molla soprattutto di testa, la partita cala di ritmo e la contesa è praticamente chiusa.

Si arriva così senza più grosse occasioni da rete ai 5 minuti di recupero assegnati dalla direzione di gara.

Unica azione da evidenziare, al 48’ quando una bella giocata di tacco di Campese fa giungere palla a Bresciani che serve Caforio il quale, palla al piede a 30 metri dalla porta, con una bella progressione salta difensori e portiere in uscita e va al tiro.

La conclusione, ciabattata, non riesce a diventare pericolosa e si trasforma a sua volta in un assist per Ceronetti che va all’appoggio in rete da brevissima distanza dalla linea di porta dove però viene contrato da un difensore che devia la palla che impatta sulla la traversa e poi viene allontanata.

Termina così la partita bella, intensa e corretta (1 solo ammonito Fakir, nella ripresa), nonostante la posta in palio, con la vittoria dei galletti che si concedono la chance di andare, sabato pomeriggio prossimo 4 maggio alle 16,00 a Vinovo al comunale “Dino Marola”, contro il Chisola, a giocarsi la possibilità di approdare alla fase a gironi che concederà l’accesso alla fase nazionale del campionato, insieme al Chieri che ha vinto il girone.

Questa volta il vantaggio del fattore campo e dei 2 risultati su 3 al termine della partita sarà in favore della squadra torinese, pertanto dovremo essere bravi a trovare la vittoria che ci darebbe il pass per proseguire nella corsa.

Che dire dopo un primo tempo in sofferenza, una ripresa senza troppe paure con una squadra apparsa in crescita e meglio organizzata, che alla fine ha certamente meritato il risultato ottenuto, come peraltro ammesso anche dagli avversari affrontati sul campo.

Ora testa ed energie rivolte a sabato, sperando in un’altra bella prestazione della squadra che dimostri sul campo, ancora una volta, quanto sia meritato il bel percorso fatto sino a questo punto.

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