Conosciamo il capitano U19: Davide Garro
Non vincete da 6 partite. Com’è l’umore all’interno dello spogliatoio? Come si può fare per invertire il trend in queste ultime 5 partite che rimangono?
L’obiettivo iniziale era quello dei play-off e quindi siamo pienamente in corsa. Siamo una squadra forte e, rispetto agli ultimi anni, c’è stato un grande miglioramento, sia per i risultati che per una crescita di tutti noi. In questo momento, purtroppo, siamo in un momento di difficoltà e la squadra è calata, sia per la stanchezza che per altri fattori. Dobbiamo però guardare partita per partita. Adesso ci attende un match complicato a Lavagna e dovremo arrivarci al 100%. All’andata abbiamo vinto 7-0 ma ogni partita è a sé: infatti penso che ci aspetterà un match più combattuto. I nostri avversari, oltretutto, vorranno riscattarsi e quindi non ci regaleranno assolutamente niente.
Siete terzi in classifica in un campionato importante come la Juniores nazionale. Come ti aspettavi che fosse il livello del campionato ad inizio stagione?
Non mi aspettavo che il livello del campionato fosse così alto. Moltissime partite sono state infatti complicate e con un intensitàmolto elevata. Contro il PDHAE, ad esempio, ovvero l’ultima in classifica, nella gara d’andata abbiamo faticato, vincendo di misura per 2-1 con non poche difficoltà. Ciò dimostra che ogni avversario non ci ha mai regalato nulla. Proprio per questo, abbiamo meritato ogni singolo punto che abbiamo portato a casa.
Hai detto che in ogni partita che avete giocato c’è un intensità molto alta. Quanto può essere un fattore positivo per avvicinarsi un domani ad una prima squadra di un campionato importante come la Serie D?
Il mister ci dice sempre che non dobbiamo guardare solo i risultati, ma che dobbiamo sempre cercare di migliorarci per poter essere pronti per giocare con i grandi in campionati di livello. Ovviamente, l’ambizione che abbiamo tutti è quella di poter giocare con la prima squadra in Serie D, anche se penso che pure l’eccellenza sia un campionato stimolante. Dobbiamo essere sempre ambiziosi e farci trovare pronti. Un nostro vecchio compagno, Roberto West, è riuscito ad arrivare in Primavera 2. Ciò dimostra che il duro lavoro alla fine ripaga.