Gozzano-Asti (Juniores Nazionale): 0-0


Gozzano
Asti : 0 0

(primo tempo 0 0).

GOZZANO : Stangoni, Ghezza, Chouni, Gallotti, Ahayaoui, Kolpachov, Della Vedova, Ghiraldo, De Martiis, Bertagnon, Pizzi;

A disposizione ; Pennelli, Sandoval, Hilali, Faraci, Ndao, Pezeta, Sammartino, Mastroianni, Tota;

Allenatore :  Corrado Maio.

ASTI : Ferlisi, Freilino, De Robertis, Krstovski, Garro, Luzzi, Iarrobino, Alfano, Maioglio, Paolin, Fakir;

A disposizione : Xheka, Cia, Campese, Brenchio, Bodrito,Caforio, Ceronetti, Guza.

Allenatore : Maurizio Germano.

ARBITRO : sig. Calamia di Torino.

Inizia con la trasferta di Gozzano una settimana cruciale (ed impegnativa) per i galletti.

E’ infatti previsto per mercoledì 28 febbraio il recupero dell’incontro non giocato per il maltempo a Vado Ligure contro la squadra locale (attualmente quarta in classifica a 4 punti di distanza dai biancorossi astigiani).

Infine, sabato prossimo, in casa a Rocchetta Tanaro, incroceremo i tacchetti contro i genovesi del Ligorna(squadra sempre scorbutica e scomoda da incontrare).

Ma andiamo per gradi.

La trasferta a Dormelletto contro il Gozzano preannuncia fulmini e lampi sotto il punto di vista dell’importanza dell’incontro con una delle squadre più in forma del momento (nelle ultime 8 partite 7 vittorie ed una sola sconfitta contro i primi della classe del Chisola ma soprattutto hanno nel loro palmares le vittorie contro il Vado e contro il Chieri a domicilio).

In effetti fulmini e lampi ci sono stati, ed anche in abbondanza ma solo dal punto di vista meteorologico, in una giornata fredda ed uggiosa.

La partita invece, nonostante l’inconcepibile espulsione di Alfano, reo solo di essersi scontrato con un giocatore locale dopo un tocco di palla, che ha costretto la squadra a giocare in 10 per 36 minuti del tempo effettivo più ulteriori 5 minuti di recupero, non ha creato problemi all’attenta difesa dei galletti.

La temperatura fresca è l’ideale per i giocatori che scendono in campo.

Le squadre sono concentrate sul proprio obiettivo e la partita, nonostante l’importanza per entrambe (per i locali la vittoria sarebbe importante per restare nelle zone elitarie e raggiungere le posizioni che porterebbero a giocare i play off mentre per i galletti sarebbe una conferma al terzo posto non distanziandosi dal Chieri e dal Chisola) è giocata bene dalle 2 formazioni e molto corretta.

Ci si aspetta un Gozzano arrembante alla ricerca del gol, ma così non è.

La partita, nel primo tempo è sotto controllo totale dell’Asti con Ferlisi spettatore non pagante (a prendere un sacco di freddo).

Al 5’ minuto di gioco Alfano in sovrapposizione a Paolinriceve palla entra in area di rigore dalla linea di fondo campo e calcia in rete, bravo è Stangoni a parare la difficile conclusione ed a deviare in angolo.

Al 7’ è ancora l’Asti a farsi vivo nei pressi della porta avversaria.

De Robertis mette una palla in area per gli attaccanti, la difesa rinvia come può ma la palla finisce sui piedi di Maioglio che non sifa pregare e calcia di prima intenzione, al volo, ma anche stavolta Stangoni e pronto e para sventando il pericolo.

Le squadre si fronteggiano molto a centrocampo con le difese che riescono ad aver la meglio sugli attaccantoavversari e le occasioni da rete non abbondano.

Bisogna aspettare sino al 32esimo per vedere una palla gol, la più nitida della partita, ed è dei galletti.

Fakir viene steso da un giocatore avversario a circa 25 metri dalla porta dei rossoblu locali, il direttore di gara fischia il fallo, sul pallone si presenta Alfano per calciare a rete.

La palla calciata con forza e precisione prende in pieno l’incrocio dei pali con il portiere locale immobile a guardarne la traiettoria e la palla s’impenna ed esce sul fondo.

Peccato.

Sarebbe stato un gran gol.

Al 41’ è ancora Alfano protagonista in campo con una accelerazione improvvisa, palla ai piedi, da metà campo inarrestabile arriva sin dentro l’area dei padroni di casa ma quando tutti pensano al tiro scarica palla su Caforio(subentrato a Paolin) che però perde il tempo, forse non aspettandosi il passaggio, ed anche questa azione sfuma.

Dopo 1 minuto di recupero il direttore di gara manda le squadre al riposo di metà partita.

Come già accennato in precedenza il Gozzano non si è praticamente visto in campo e le poche azioni da rete del primo parziale di gioco sono state opera dei galletti.

Al rientro in campo l’Asti fa anche un pensierino a portare a casa l’intera posta, ma un’imprevisto è dietro l’angolo (diciamo così per non dire un grossolano errore di valutazione del direttore di gara) e scombussola i piani dei galletti.

Al 9’ nel cerchio di centrocampo Alfano ed il diretto avversario si trovano a contendersi una palla vagante, il galletto seppur strattonato riesce a calciarla e nel prosieguo del tocco urta anche il giocatore avversario, il direttore di gara fischia il fallo e tra lo stupore di tutti i giocatori, delle panchine e del pubblico estrae il cartellino rosso per il centrocampista biancorosso.

Cambia di colpo la scena in campo ed il Gozzano che sino a quel momento si era solo difeso prende la palla al balzo e spera di portare a casa l’intera posta.

I cambi di mister Maio e l’aumento di aggressività dei giocatori è il chiaro cambiamento d’obiettivo della squadra che non cerca più solo di portare a casa un punto ma punta alla vittoria.

Mister Germano corre ai ripari togliendo una punta per rinsaldare il centrocampo e togliere le fonti di gioco e gli spazi agli avversari.

Bisogna quindi attendere sino al 23’ per poter vedere un’azione da rete dei rossoblu locali.

Bertagnon ricevuta palla dopo la metà campo si invola verso l’area avversari ed arrivato al limite con un’ultima sterzata va al tiro che però Ferlisi blocca senza problemi.

Questa sarà l’unica conclusione degna di questo nome da parte della squadra di casa, che anzi viene messa sotto pressione, nonostante l’inferiorità numerica, dai galletti e che si vedono ammonire 3 giocatori per cercare di limitare le folate offensive dei biancorossi astigiani.

Al 32’ grossa occasione da rete per i galletti.

Freilino dai 30 metri, su punizione, indirizza su Brenchioche invece di concludere a rete, giustamente visto la posizione decentrata, fa la sponda sul palo opposto per Fakir che sembra riesca ad andare comodo comodo a depositare in rete la palla, ma per un niente non arriva all’impatto sul pallone e tra l’incredulità generale questa enorme occasione sfuma.

Si arriva così al 41esimo quando Ceronetti si presenta in area di rigore con la palla tra i piedi pronto a giocarla in centro area ma un difensore centrale dei padroni di casa, in scivolata, lo atterra senza neppure sfiorare la palla, che prosegue l’inerzia della sua corsa sul fondo del terreno di gioco.

Parrebbe rigore a tutti, ma non la pensa così il direttore di gara che tra lo stupore ed i sorrisini dei tifosi locali sorvola sul fallo e fa riprendere il gioco con la rimessa dal fondo.

Nulla di altro che sia rilevante accade nei minuti rimasti e nei 5 di recupero concessi.

Termina così con un nulla di fatto una partita temuta dai galletti, visto il buon momento dei padroni di casa, ma con molto amaro in bocca considerato quando si è visto in campo.

Il risultato sta molto stretto ai galletti ma consente di tenere i padroni di casa e le altre squadre che ci rincorrono a distanza di sicurezza, in attesa del recupero di mercoledì 28 contro il Vado, in questo momento quarta forza del girone, distanziata di 4 punti.

Si va quindi a giocare al campo “Chittolina” con la consapevolezza delle capacità della squadra e con la certezza che nella peggiore delle ipotesi si manterrà la terza posizione in classifica in solitaria.

La partita inizierà alle ore 15,30.

Sabato, in quel di Rocchetta Tanaro, ci troveremo ad affrontare la terza squadra di Genova, Il Ligorna, sperando di non sentire nelle gambe la stanchezza del recupero infrasettimanale e di poter portare a casa un risultato positivo per muovere la classifica.

Anche in questo caso la partita inizierà alle ore 15,30.

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