Alba Calcio-Asti (Juniores Nazionale): 1-3

Alba CalcioAsti : 1 3

(primo tempo 1 1).

Marcatori : p.t. 14’ Riverditi (AC), 20Milan (AT); s.t. 15e 33’ Paolin (AT).

ALBA CALCIO : Ribero, Mammolenti, Colantuono, Solavagione, Rigoni, Derelitto, Manissero, HutchisonScagliola, Riverditi, Cisse, Pozzi.;

A disposizione ; Capello, Stabile, Bertone, Bava, Asteggiano, Grimaldi, Palaia, Morino.

Allenatore : Gianni Vione.

ASTI : Ferlisi, Luzzi, De Robertis, Garro, Krstovski, Cerruti, Milan, Guza, Ceronetti, Bresciani, Caforio;

A disposizione : Di Dio, Iarrobino, Freilino, Campese, Paolin, Palazzo, Maioglio, Cia, Brenchio.

Allenatore : Maurizio Germano.

ARBITRO : sig. Marco Ghiurca sezione di Torino.

Il “derby del Tanaro” viene giocato nell’impianto del “Coppino” di Alba in una giornata con un bel sole caldo, ideale per i partecipanti alla sfida e per il pubblico sugli spalti.

Nei primissimi minuti solo schermaglie in campo.

Al 5’ è l’Asti a farsi vivo dalle parti di Ribero che mette in angolo il primo tiro in porta.

Tocca all’Alba Calcio, in maglia giallo fluo, a farsi vivo dalle parti di Ferlisi, con un tiro da schema di calcio d’angolo che va però alto sulla porta senza crea particolari problemi.

Ma improvvisamente i padroni di casa passano n vantaggio.

Siamo al 14’ quando una palla persa in disimpegno difensivo, a causa di una scivolata sul terreno ancora umido, viene recuperata da Manissero che serve Riverditiad una decina di metri dall’area astigiana, l’attaccante albese avanza, vede Ferlisi fuori dai pali e piazza la palla dove il portiere biancorosso non può arrivare, portando così in vantaggio la propria squadra.

Dopo qualche minuto di sbandamento i galletti cominciano a macinare gioco ed a farsi vivi nei pressi della porta della compagine di casa.

Al 20’ De Robertis viene fermato con le cattive sul lato destro dell’area albese.

La punizione che ne segue viene battuta dallo stesso esterno biancorosso.

La traiettoria in area di rigore viene impattata di testa da Milan che la indirizza verso la porta difesa da Ribero, ma una maligna deviazione ne cambia leggermente la traiettoria spiazzando il portiere di casa, rendendola ancor più pericolosa ma soprattutto facendo sì che la palla si insaccasse per il provvidenziale pareggio dei galletti.

Il pareggio raggiunto porta maggiore tranquillità ai galletti che cominciano a riproporre il proprio gioco ed ad alzare il baricentro della squadra, giocando costantemente nella metà campo albese.

Al 28’ la palla gira velocemente da Bresciani a Caforio a Ceronetti per ritornare a Bresciani all’interno dell’area di rigore dove con un rapido controllo dribbla il diretto avversario per andare alla conclusione a rete, ma viene toccato e quindi sbilanciato di quel tanto che lo costringe ad un tiro, in precario equilibrio, che non inquadra la porta e la palla esce sul fondo.

E’ sempre l’Asti ad avere il pallino del gioco ed a condurre le danze.

Al 40’ su calcio d’angolo battuto da Bresciani, colpo di testa in mischia da parte degli avanti astigiani con la palla che viene indirizzata sul secondo palo, tagliando fuori Ribero, ma Colantuono, ben appostato sulla linea di porta, libera e sventa il pericolo.

Dopo 2 minuti di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi e decreta la fine della prima parte della gara.

Primo tempo non bello con i galletti che però sono stati bravi a recuperare velocemente lo svantaggio ed a mettere la partita in equilibrio per cercare in un secondo momento di farla girare a proprio favore..

Al rientro in campo, per il secondo tempo, l’Asti presenta 2 cambi Iarrobino per Cerruti e bomber Paolin per Guza.

Ed è proprio quest’ultimo che, al 15’, su punizione da almeno 25 metri, indovina un tiro che si infila nella porta albese senza che Ribero riesca ad intervenire, e porta in vantaggio i biancorossi astigiani.

La partita svolta definitivamente e completamente nelle mani, pardon nei piedi, della squadra astigiana.

Al 25’ però un’azione confusa a centrocampo fa pervenire la palla a Paolin che inavvertitamente serve e mette in azione Manissero, esterno di destra dell’Alba Calcio, che controlla e va velocemente alla conclusione estremamente pericolosa, ma è altrettanto bravo Ferlisi a distendersi a terra in tuffo e con le punta delle dita a mandare in angolo la pericolosa conclusione.

Sarà questa l’ultima conclusione verso la porta dei gallettiche, metabolizzato il pericolo, serrano ulteriormente le fila non lasciando altre opportunità ai locali di andare a concludere verso la nostra porta.

Al 33’ l’azione che porta praticamente a chiudere la contesa.

Garro dalla difesa manda palla in profondità a Campese, che era subentrato a Bresciani, il quale va sul fondo e mette la palla in area dove Caforio, contrastato dal diretto avversario, non riesce ad impattarla, ma Paolin ben appostato supera in rapidità il diretto marcatore ed in anticipo sullo stesso va depositare la palla in rete per la doppietta personale.

La partita è sempre ben controllata dai galletti, ed il doppio vantaggio da quella tranquillità che permette di far girare palla e di cercare le giocate più semplici e retdditizie.

Ultimo sussulto dei locali allo scadere del tempo, con Pozziche salta Luzzi, entra in area cerca la porta, ma anche questa conclusione si spegne a fondo campo non creando particolari problemi a Ferlisi.

Anzi, al 2° dei 4’ di recupero è ancora l’Asti a farsi vivo pericolosamente nei pressi della porta albese.

Freilino, subentrato a Milan, manda Caforio in profondità verso la porta difesa da Ribero, la punta astigiana controlla palla, entra in area e va al tiro, ma questo esce di poco sul fondo.

Allo scadere del 4’ di recupero l’arbitro chiude la contesa e manda le squadre sotto la doccia.

Dopo un primo tempo non bello, con entrambe le squadre abbastanza confusionarie che non riuscivano a creare delle nitide azioni da rete, abbiamo assistito ad un secondo tempo con un Asti più equilibrato e propositivo che ha creato parecchio gioco ed il risultato è più che legittimo, se non addirittura stretto per quanto visto in campo.

Le poche azioni da rete dei “cugini” sono nate da regali dei galletti, senza i quali probabilmente avremmo assistito ad una partita a senso unico.

Ora prepariamoci all’incontro di sabato prossimo, 18 novembre alle ore 14,30 al Censin Bosia, contro i bianconeri della Lavagnese, cercando di allungare la striscia di risultati positivi e di mantenere le prime posizioni nella classifica del campionato.

Siete attesi numerosi sugli spalti per incitare e spingere la squadra ad ottenere una vittoria che era mancata la settimana precedente contro il Pinerolo.

 

 

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