Asti-Gozzano (Juniores Nazionale): il tabellino del match


Asti
Gozzano: 2 1

(primo tempo 0 0).

Marcatore : s.t. 18Mastroiannii (G), 43’ e 46’ Paolin (A).

ASTI : Di Dio, Manicone, Bricola, West, Krstovski, Fakir, Delledonne, Milan, Maioglio, Paolin, Cia;

A disposizione : Ferlisi, Bresciani, Caforio, Campese, De Robertis, Iarrobino, Leo, Luzzi, Freilino.

Allenatore : Maurizio Germano.

GOZZANO : Chiappini, Fortis, Pizzi, Gallotti, SandovalCalderon, Tota, Hilali, Kolpachov, De Martiis, Bertagnon, Mastroianni;

A disposizione ; Stangoni, Faraci, D’Atteo, Ahayaoui, Ferrara, Bullari, Della Vedova, Chouni, Sammartino.

Allenatore :  Corrado Maio.

ARBITRO : sig. Omar Giaveno sezione di Pinerolo.

Per i noti problemi del manto erboso del “Censin Bosia” (e per la mancanza delle luci sul campo “Don Sodano” di Rocchetta Tanaro), la prevista partita contro il Gozzano del turno infrasettimanale di mercoledì 25 ottobre con inizio alle ore 17,00 si gioca sul terreno del “Norino Fausone” di San Damiano.

Il manto erboso è bello e compatto con però l’erba leggermente più alta del dovuto, a causa del maltempo che non ha permesso di intervenire sul campo, cosa che ha rallentato in alcune circostanze la velocità di circolazione della palla generando anche problemi sul gioco delle squadre.

Mister Germano rivoluziona la squadra cambiando per nove undicesimi la formazione che scende in campo rispetto alla gara del sabato precedente a Montjovet contro il P.D.H.A.E., dando quindi spazio a quasi tutta la rosa a sua disposizione.

Questo comporta, probabilmente, la partenza incerta dei galletti che sembrano anche un po’ smarriti nelle fasi iniziali della partita, lasciando per più di 10 minuti il pallino del gioco alla squadra ospite del Gozzano, che è ben organizzata e manovra con trame precise impensierendo la difesa locale.

L’unica vera occasione da rete per i rossoblu ospiti, al minuto 9 di gioco, è però generata da un retropassaggio di Manicone per Di Dio che controlla non benissimo la pallaricevuta (rallentata dal manto erboso) all’interno della propria area di rigore e che viene toccata da De Martiis nel tentativo di pressione sul portiere.

Fortunatamente la palla resta nella disponibilità dell’estremo difensore dei galletti che se ne libera velocemente sventando il grossissimo pericolo e facendo tirare un sospiro di sollievo alla propria squadra ed ai sostenitori sugli spalti.  

Il pericolo corso sembra scuotere la squadra che alza il baricentro e comincia a giocare un po’ più sciolta.

Al 13’ Delledonne riceve palla in fascia e serve Cia che, al limite dell’area di rigore controlla palla, salta il diretto avversario e va al tiro, è però attento Chiappini, ben posizionato, che si distende in tuffo e devia in calcio d’angolo.

Al 16’ è ancora l’Asti a farsi vivo nell’area del Gozzano.

Cia e Paolin mettono in apprensione la difesa dei rossobluospiti, la palla perviene quindi a Delledonne che dribbla il proprio marcatore e tira.

La palla, deviata da un difensore esce in calcio d’angolo.

Sull’angolo che ne segue Maioglio colpisce di testa ma non inquadra la porta e la palla esce sul fondo.

Le trame di gioco del Gozzano sono belle a vedersi ma la difesa astigiana riesce a neutralizzare i pericoli prima che si trasformino in rischi concreti.

Le veloci ripartenze che ne susseguono, invece, portano gli avanti locali ad essere sempre pericolosi per la porta difesa da Chiappini, come al 24’ quando Delledonne, ricevuta palla in fascia punta l’area avversaria e scarica per Paolin, la cui conclusione esce di poco.

Al 31’ la più grossa occasione da rete del primo tempo, ed è ancora dell’Asti.

Una punizione battuta a sorpresa da Paolin mette Delledonesolo, in area, davanti a Chiappini che solo con un grande intervento riesce a parare ed a sventare il pericolo.

Mister Maio cerca di scuotere i propri giocatori spronandoli e richiamandoli ad una maggiore attenzione.

Questi rispondono presente al proprio mister creando una palla gol che solo per poco non finisce in rete.

Siamo al 33’ quando Pizzi affonda sulla propria fascia di competenza, sul cross che ne segue Hilali si libera dalla marcatura del proprio avversario e colpisce bene di testa, ma come già accennato in precedenza la palla esce sul fondo veramente di poco ed anche questa occasione da rete sfuma.

In questa parte di gara, mentre l’Asti cerca di tirare il fiato, è il Gozzano a condurre il gioco.

Al 42’ altra occasione per i rossoblu ospiti.

Su palla recuperata al limite della propria area Kolpachovparte in progressione.

La palla va prima a De Martiis e successivamente a Bertagnon che controlla e va al tiro, che si spegne, per nostra fortuna, sul fondo.

Dopo 1 minuto di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi per il riposo.

Primo tempo godibile con parecchie occasioni da rete che hanno reso la partita avvincente.

Prima parte della partita e parte finale del tempo con il Gozzano che comanda il gioco e crea occasioni mentre la parte centrale è stata a favore dei padroni di casa che non sono però riusciti a sfruttare l’occasione da rete migliore di tutto il primo tempo.

Si riparte nel secondo tempo con un cambio di modulo da parte di mister Germano che toglie la torre al centro dell’attacco (Maioglio) inserendo Iarrobino per togliere agli ospiti la superiorità a centrocampo e cercare di prenderne il possesso.

La mossa sembra aver ottenuto l’esito voluto quando, siamo al 18esimo di gioco, il Gozzano con una rapida azione sulla destra del loro comparto di gioco riesce ad arrivare sul fondo del terreno di gioco.

La palla scodellata indietro viene recapitata a Mastroianni che, con un fendente dal limite, trafigge Di Dio e porta i rossoblu in vantaggio.

Lo svantaggio invece di generare sconforto provoca una rabbiosa reazione dell’Asti che al 22’ crea una palla gol enorme, non sfruttata a dovere.

Fakir vede un corridoio tra le maglie della difesa dei rossoblu ospiti e serve una palla filtrante tra le maglie difensive che arriva a Bresciani, tutto solo, tre metri dentro all’area di rigore.

Sembra fatta, per il pareggio, ma incredibilmente, Bresciani, con il portiere fermo tra i pali impossibilitato ad intervenire, sbaglia la più facile delle occasioni calciando a giro alto sulla porta.

Per uno con la sua qualità l’errore è sicuramente inaspettato.

Al 24’ altra conclusione da fuori area, per il Gozzano, di Mastroianni che prova a fare il bis ma è attento Di Dio che para sventando il pericolo.

A questo punto mister Germano prova a cambiare l’inerzia della gara variando l’assetto dell’attacco provando il tutto per tutto.

Ma è ancora il Gozzano ad essere pericoloso al 32’ con Bertagnon, che sul lato sinistro del loro attacco, impegna la difesa dei galletti per poi scaricare , sempre indietro al limite dell’area a Pizzi che calcia con forza ma il tiro non è preciso e la palla va alta sulla traversa.

La mossa del mister biancorosso però comincia a dare i suoi frutti.

Al 34’ avviene di tutto nell’area del Gozzano.

Prima viene commesso un netto fallo da rigore ai danni di Bresciani, non sanzionato per chissà quale motivo, poi nel prosieguo dell’azione Caforio viene letteralmente ribaltato da Chiappini in uscita disperata, per cercare di intercettare il pallone che lo scavalca, su cui la punta astigiana si stava catapultando per spingerlo in rete, ma tra lo stupore generale ed i sorrisi beffardi degli avversari anche questa volta il direttore di gara non sanziona un rigore più che sacrosanto.

Addirittura viene ammonito Caforio che cercava di capire le motivazioni della mancata sanzione.

Subentra tra i galletti un po’ di scoramento per una partita che sembra di non poter più essere raddrizzata.

Ma la grinta e la voglia di non soccombere dei galletti viene fuori ed il risultato viene ribaltato in 4 minuti.

Artefice delle prodezze è bomber Paolin.

Prima, al 43’, risolve una mischia in area del Gozzano spedendo in rete la palla dopo che West aveva già provato a calciarla nella porta dei rossoblu ospiti, ribattuta da Chiappini in uscita, palla che gli era pervenuta su punizione dal lato destro dell’attacco biancorosso.

Il pareggio sembra liberare la squadra dagli incubi di una sconfitta, che sarebbe stata eccessiva, e dà ulteriori energie ai giocatori, che si riversano nella metà campo avversaria per cercare la vittoria.

Il direttore di gara segnala 4 minuti di recupero.

Vittoria che arriva al 46’ sempre con Paolin e sempre in mischia con un appoggio in rete da distanza ravvicinata, dopo che la conclusione di West, da calcio d’angolo, era stata anche questa volta ribattuta dalla difesa ospite.

Il punteggio avrebbe potuto essere di proporzioni maggiori se al 49’ in una ripartenza, 3 contro 1, con il Gozzano riversato alla ricerca del pareggio nella metà campo dei galletti, Bresciani non avesse sbagliato l’appoggio a Paolinche, tutto solo, si sarebbe presentato davanti al portiere ospite.

Al fischio finale grande è la gioia per essere riusciti a vincere una partita che sembrava sfuggita di mano.

Questo è il bello (o brutto a seconda dei punti di vista) del calcio.

Sabato scorso era toccato al Gozzano, sotto di 2 reti in casa propria contro il Pinerolo, ribaltare il risultato in 6 minuti, nel finale di gara (dal 43’ del secondo tempo al 48’), passando dallo 0 a 2 al 3 a 2 finale.

Oggi siamo stati noi bravi a crederci fino alla fine e siamo stati premiati.

La partita di oggi ha portato ad Asti una squadra con tanta qualità e molto brava nella circolazione di palla, la cui posizione in classifica non rispetta i propri meriti.

Sabato 28 ottobre trasferta a Genova, contro il Ligorna con l’intenzione di mantenere aperta la striscia di risultati positivi per poter rimanere nelle zone alte della classifica.

La partita è in programma per le ore 17,30 in quando nello stesso impianto sportivo, prima di noi, è in programma la partita di serie D tra la loro prima squadra e l’Albenga.

 

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