PDHAE-Asti (Juniores Nazionale): 1-2
P.D.H.A.E. – Asti : 1 – 2
(primo tempo 1 – 0).
Marcatori : p.t. 47’ Yoccoz (P) su rigore; s.t. 11‘ Paolin (A), 20’ Luzzi (A).
P.D.H.A.E. : Iacobucci, Mendez, Florio, Bordet, Iachi, Challancin, Serra, Calliera, Yoccoz, Murillo-Duque, Bellomo;
A disposizione ; Buat, Girod, Magro, Rollandin, Brischiggiaro, Spalla, Bosonin, Lazier, Barria.
Allenatore : Gianni Cuc.
ASTI : Ferlisi, Luzzi, Brenchio, Garro, Cerruti, Krstovski, Fakir, Iarrobino, Caforio, Leo, Guza;
A disposizione : Di Dio, Cia, Milan, Maioglio, Freilino, Campese, Bresciani, Paolin, Bricola.
Allenatore : Maurizio Germano.
ARBITRO : sig. Cerasani di Torino.
La partita si gioca nello splendido impianto di frazione Berriaz di Montjovet, in una giornata uggiosa e fresca.
Parte bene il PDHAE che si fa preferire inizialmente ai galletti, più attenti allo sviluppo del gioco degli avversari intenti a capire come contrastarli.
Al 6’ Bordet prova da fuori area ad impensierire Ferlisi, ma la palla esce alta sulla traversa.
Al 16’ brivido per i galletti.
Ferlisi, ricevuta palla dalla difesa, improvvisa un dribbling su Yoccoz, che ne intuisce le intenzioni, lo contrasta e gli tocca la palla, ma fortunatamente per noi non riesce ad appropriarsene ed a sfruttare l’occasione, ma il rischio corso è stato grande e in panchina (ed in tribuna) si tira un sospiro di sollievo.
Il rischio corso sembra scuotere la squadra biancorossa e su un fallo fischiato sulla destra dello schieramento astigiano alla battuta si presenta Leo.
La palla è indirizzata in area valligiana dove Krstovski si catapulta sulla traiettoria, ma a 2 passi dalla porta non riesce ad impattare la sfera e spingerla in rete (anche per l’opposizione degli avversari) e la prima azione da rete dei galletti sfuma.
La risposta del PDHAE è immediata.
Alla ripresa del gioco una palla lunga in area dei valligiani mette in azione Florio che sull’uscita di Ferlisi tocca quel tanto che basta, con la punta del piede, a tagliarlo fuori dalla traiettoria ma la palla esce sul fondo.
Al 27’ è la volta dell’Asti farsi vedere nell’area avversaria.
Una bella combinazione Cerruti-Krstovski–Brenchiopermette a quest’ultimo di mettere una palla sul secondo palo della porta difesa da Iacobucci dove arriva Caforio che colpisce di testa, sembra fatta, ma anche qui la sfera esce sul fondo.
L’Asti sembra aver imbrigliato gli avversari e spinge con più continuità.
Al 29’ è ancora Krstovski, su angolo battuto sempre da Leo, a colpire il pallone che gli arriva, ma anche questa volta la sfera esce seppur di poco sul fondo.
Le azioni si susseguono con prevalenza delle difese sugli attaccanti delle opposte fazioni.
Bisogna aspettare al 44’ per vedere un’altra azione da rete, ed è sempre dell’Asti.
Ad iniziare l’azione è Iarrobino che smista per Caforiobravo ad innescare Luzzi che appena dentro l’area di rigore va alla conclusione.
Difficoltosa la parata per Iacobucci che intercetta ma non trattiene.
Sul pallone si catapulta Leo che cerca di approfittarne, ma il portiere con uno scatto felino agguanta la palla prima del tocco della punta astigiana ed anche questa azione sfuma.
Quando sembra che le squadre siano pronte a rientrare negli spogliatoi, un sussulto dei padroni di casa cambia il risultato prima del riposo.
L’arbitro segnala 3 minuti di recupero.
Al primo del 3 minuti la partita si sblocca.
Yoccoz (molto rapido ed incisivo) riceve palla sul lato destro dell’attacco, al limite dell’area, si sposta la palla ed entra in area dove viene contrastato irregolarmente da Krstovski che al momento del contrasto non trova più la palla ma la gamba dell’avversario.
Rigore.
Sul dischetto, al tiro, si presenta lo stesso Yoccoz che trasforma e porta la propria squadra al riposo in vantaggio.
Per quanto visto in campo il vantaggio per i valligiani è eccessivo.
Già il risultato di pareggio stava stretto (e non poco) ai galletti, figuriamoci lo svantaggio.
Ma ci sono ancora 45 minuti da giocare è certamente il mister è in grado di trovare la soluzione per poter raddrizzare il risultato.
Al rientro in campo il mister varia l’assetto della squadra inserendo Bresciani e Paolin al posto di Cerruti e Leo che assolutamente non avevano demeritato.
Cambiato l’assetto la squadra riprende il comando delle operazioni, ma una fiammata del PDHAE, con Yoccoz, rischi di mandare i galletti al doppio svantaggio.
Al 3’ della ripresa Yoccoz si libera dalla marcatura di Garroa 35 metri circa dalla porta difesa da Ferlisi e palla al piede punta l’area astigiana ma è bravo il portiere dei galletti a chiudere lo specchio della porta ed a costringerlo ad angolare, troppo, la conclusione che esce sul fondo.
Il rischio di passare in doppio svantaggio è stato concreto, ma è andata bene.
Al 10’ ancora Yoccoz in azione di contropiede cerca di mettere in difficoltà la difesa (e l’arbitro), tuffandosi in area di rigore.
Intuendo il tentativo di contrasto con Krstovski (ma il difensore astigiano è attento a non sfiorarlo) il suo goffo tuffo gli provoca l’ammonizione per simulazione da parte dell’arbitro che era ben posizionato.
Un solo minuto dopo (siamo all’11’) l’Asti ristabilisce la parità, che è più che meritata.
Paolin riceve palla a 20 metri dalla porta, entra in area e punta il diretto avversario che non prova ad intervenire per paura di provocare il rigore, e tira sul palo lontano realizzando una bella rete.
1 ad 1 e parità ristabilita.
Mister Cuc, dei padroni di casa, intuisce il momento difficile dei suoi ed effettua 2 cambi per cercare di dare una scossa alla squadra.
Nel contempo l’Asti capisce che questo è il momento buono per provare a chiudere la partita e prova a spingere sull’acceleratore.
Si arriva così al 20’ quando una bella azione personale di Bresciani viene interrotta con un fallo dal limite dell’area.
Della battuta si incarica lo stesso Bresciani ma la palla viene deviata dalla barriera in calcio d’angolo.
Alla battuta si presenta Iarrobino che con precisa traiettoria riesce a servire Luzzi che colpisce di testa ed insacca la rete del vantaggio astigiano.
Altri cambi del PDHAE per cercare di dare una scossa alla squadra ma le chiavi del gioco continuano a rimanere nelle mani, pardon piedi, dei galletti.
Al 38’ una palla rubata a centrocampo ai padroni di casa genera una veloce ripartenza biancorossa.
La palla passa velocemente da Paolin a Brenchio e quindi a Caforio che va al tiro, ma anche questa volta la punta biancorossa non inquadra lo specchio della porta.
Al 40’ un battibecco tra i mister costringe il direttore di gara, per calmare le acque, ad ammonirli entrambi,
Al 42’ è ancora l’Asti ad essere pericoloso.
Caforio ruba palla sulla trequarti a due giocatori avversari e parte in contropiede, quindi si ferma e cerca di servire, dalla parte opposta Paolin, ma il passaggio non è preciso e la possibilità di mettere il compagno nell’uno contro uno (e di chiudere definitivamente la contesa) con il portiere avversario sfuma.
L’arbitro assegna 4 minuti di recupero.
Al 48’ è ancora Caforio, generosissimo, a procurarsi un’altra occasione da rete.
La punta dei galletti riceve palla direttamente da rimessa laterale, si libera con un bel movimento, in area, della marcatura asfissiante del proprio avversario per andare al tiro, ma la conclusione che ne esce non è propriamente quella voluta (e sperata) ed anche quest’azione sfuma.
Ecco però che rischia di materializzarsi la beffa (già sperimentata la domenica precedente contro il Vado).
All’ultimo minuto un’azione confusa in area astigiana rischia di mettere in condizioni Iacobucci (portiere avversario spintosi in avanti non avendo nulla da perdete) di colpire a rete ma la retroguardia seppure in affanno riesce a liberare.
Arriva così il fischio che sancisce la meritata vittoria dei galletti.
Ritorniamo così a far punti ed a muovere la classifica dopo la sconfitta di sabato scorso contro il Vado in quel di Rocchetta Tanaro.
Questo è un buon viatico per una settimana intensa che ci vedrà giocare 2 partite nell’arco di 4 giorni.
Si inizia mercoledì 25 alle ore 17,00 al “Norino Fausone” di San Damiano d’Asti per la partita interna contro il Gozzano e si proseguirà sabato 28 a Genova contro il Ligorna con inizio alle ore 17,30.
Al termine di questo doppio confronto si potrà avere indicazioni chiare sulle ambizioni o meno di classifica dei galletti.
Quindi vi aspettiamo numerosi, a San Damiano, per spingere la squadra ad ottenere un risultato positivo.