Vado-Asti (Juniores Nazionale):7-5

Vado Asti : 7 5

(primo tempo 1 4).

Marcatori : p.t. 3Licco (A), 9’ Insolito (A), 20’ Celpica(A), 36’ Biglia (A), 41’ Carastro (V); s.t. 12Kaceli (A), 15autogol Caruso (A), 30’ Carastro (V), 35’ Carastro (V), 37’ Hoxhaj (V), 43’ Casassa (V), 48’ Carastro (V).

VADO : Ghizzardi, Dagnino, Minuto, Pesenti, Sambarino, Cestelli, Bonanni, Calcagno, Carastro, Casassa, Gualberti;

A disposizione : Tredici, Morchio, Mara, Hoxhaj, Berruti, Vuillermoz.

Allenatore : Sergio Gracchi.

ASTI : Bustone, Nalini, Lofiego, Manicone, Gritti, Caruso,Kaceli, Biglia, Celpica, Licco, Insolito;

A disposizione : Ferlisi, Abela, Garro, Cafà Eric, Gjoni, Abbonizio, Trajanov, Paolin.

Allenatore : Marco Farello.

ARBITRO : sig. Fioriello di Imperia.

La partita si gioca nello splendido impianto in erba sintetica dello stadio “Ferruccio Chittolina” di Vado Ligure.

Giornata soleggiata ma con un vento trasversale freddo e fastidioso ma che non incide sugli sviluppi del gioco.

Parte forte l’Asti che al 3’ minuto di gioco si trova a condurre per 0 a 1 grazie ad una bella conclusione di Licco, a girare, ben servito da Kaceli.

Ancora Asti in rete al 9’ con Insolito che approfitta di uno splendido lancio di Licco e di un errore della difesa ospite, cosicché messa palla a terra la punta biancorossa entra in area, dribbla il portiere locale e deposita nella porta sguarnita la palla dello 0 a 2.

Al 20’ uno scatenato Licco in fascia mette un’ottima palla in centro area dove bravo è Celpica, sul filo del fuorigioco, a controllare ed a depositare il rete per lo 0 a 3.

Al 27’ si vede per la prima volta la compagine locale del Vado dalle parti di Bustone che è bravo a disimpegnarsi.

Al 30’ ancora Licco, incontenibile, salta quattro avversari come birilli ma la sua conclusione è deviata in angolo.

Ancora avanti l’Asti ed al 36’ Dagnino atterra con le cattive Insolito in area.

Rigore per l’Asti.

Alla battura si presenta Biglia, il rigore viene respinto da Ghizzardi ma sulla ribattuta, lo stesso Biglia  insacca per lo 0 – 4.

Al 41’ il Vado accorcia le distanze con Carastro che approfitta, con azione personale insistita che lo porta a saltare anche Bustone ed a depositare la palla in rete, di una incertezza difensiva biancorossa.

Al 43’ in una ripartenza su palla rubata a centrocampo, Kaceli si presenta solo in area, ma cercando di rientrare sul piede migliore perde il tempo e si fa rubare palla dalla difesa locale.

Sulla ripartenza i rossoblu locali arrivano velocemente in area astigiana e bravo è Bustone con una gran parata a sventare il pericolo.

Nel frattempo si infortuna capitan Gritti che deve abbandonare il terreno di gioco (e sarà una perdita determinante per il prosieguo della partita) e viene sostituito da Garro.

Dopo 3 minuti di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 1 a 4 a favore della squadra astigiana.

Ad inizio ripresa il copione non cambia.

Ancora Asti che preme.

Al 10’ Lofiego ruba palla e lancia a Celpica che, al volo, smarca Licco che ritorna la palla nuovamente a Celpica che si presenta in area, salta il portiere ligure ma sulla conclusione a rete a colpo sicuro Cestelli arriva in tempo e salva la propria porta.

Al 12’ Kaceli si impossessa di una palla sulla trequarti salta il proprio avversario e scaraventa la palla sotto la traversa, dove Ghizzardi non può arrivare e segna la rete del 1 a 5.

Il Vado cerca di scuotersi ed al 15’ una palla messa in area senza troppe pretese trova però l’involontario errato intervento di Caruso che devia nella propria rete portando il risultato sul 2 a 5.

L’Asti prova nuovamente a ristabilire le distanze al 17’ quando Garro in rapida ripartenza serve Licco che gira sul secondo paolo per Paolin che però non arriva in tempo per la deviazione a colpo sicuro.

A questo punto si spegne la luce per ii biancorossi astigiani.

Il Vado prende coraggio ed inizia a macinare azioni su azioni.

La pressione dei rossoblu locali comincia a dare i suoi frutti e l’Asti poco alla volta esce dalla partita.

In 8 minuti (dal 30’ al 37’), aiutata anche da errori difensivi degli ospiti, il Vado segna 3 reti (Carastro, al 30’ ed al 35’ e Hoxhaj al 37’)  e riporta il risultato in parità.

Al 39’ è bravo Bustone ad impedire con una grande parata, su tiro di Pesenti, che il Vado passi in vantaggio.

L’Asti sembra dare segni di risveglio al 42’ quando Paolinmette Abbonizio solo davanti a Ghizzardi ma purtroppo il tocco non ottiene il risultato sperato e la palla si spegne sul fondo.

Passano meno di 60 secondi e i rossoblu liguri riescono per la prima volta in partita a passare in vantaggio con Casassa.

L’Asti non c’è più in campo.

Nei 3 minuti di recupero concessi è ancora il Vado ad andare in rete, ancora con Carastro, che presa palla dribbla i centrali di difesa biancorossi e segna il suo quarto gol di giornata mandando in archivio la partita con il risultato finale di 7 a 5.

Partita pirotecnica dove gli effetti speciali sono stati, purtroppo, dei nostri avversari.

Oggi si sono viste 2 partite completamente diverse allo stadio “Ferruccio Chittolina” di Vado, la prima di 60 minuti dove l’Asti ha dominato in lungo ed in largo segnando 5 reti e sfiorandone almeno altre 3, la seconda di una trentina di minuti dove l’Asti “esce dal campo” ed il Vado comanda il gioco recuperando lo svantaggio e passando a sua volta in vantaggio per vincere la partita.

L’Asti ha sicuramente pagato gli infortuni occorsi a 3 dei 4 difensori schierati inizialmente che aggiunta alla mancanza (per infortuni precedenti ed influenza) degli altri difensori della rosa ha costretto la squadra a schierare una difesa inedita ed a subire il ritorno della squadra locale.

Ma non è sicuramente solo questa la spiegazione di tale debacle.

Bisognerà lavorare sulla testa dei ragazzi per cercare di capire quel che è successo.

Non ricordo partita (di livello) dove una squadra che dopo un’ora di gioco è in vantaggio di 4 reti sia riuscita a farsi rimontare e sorpassare perdendo con 2 reti di svantaggio.

Termina così il girone di andata che, tra alti e bassi, ci vede in posizione centrale della classifica.

Il campionato riprenderà sabato 7 gennaio alle 14,30 con l’insidiosa trasferta a Vnovo (TO) sul campo sportivo “Dino Marola” contro il Chisola Calcio..

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