Sestri Levante-Asti (Juniores Nazionale): 3-1
Sestri Levante 1919 – Asti : 3 – 1
(primo tempo 2 –1).
Marcatori : p.t. 7’ Angioni (SL), 10 Celpica (A), 33’ Animato (SL); s.t. 12‘ Martorana (SL) rigore.
SESTRI LEVANTE 1919 : Sias, Galatolo, Molinelli, Franchi, Conte, Nenci, Angioni, Animato, Pische, Martorana, Pasqualino; A disposizione : Stralla, Petrucci, Ferretti, Bocciardo, Crudeli, Torri, Pisani, Vattuone, Moltedo. Allenatore : Luca Galimberti.
ASTI : Bustone, Cerutti, Lofiego, Muraca, Caruso, Russelli, Celpica, Trajanov, Viel, Abbonizio, Osadiaye; A disposizione : Varallo, Nalini, Damiani, Cafà Eric, Gjoni,Kaceli, Biglia, Gonella, Garro,. Allenatore : Marco Farello.
ARBITRO : sig. Romeo di La Spezia.
La partita si gioca sul bel campo sintetico dello stadio “Giuseppe Sivori” di Sestri Levante, in una giornata nuvolosa con pioggia a tratti con inizio partita posticipato alle ore 18,00.
I padroni di casa giocano in abituale tenuta rossoblu mentre l’Asti si presenta con la classica maglia bianca con striscia centrale rossa abbinata a pantaloncini e calzettoni bianchi.
Partita tra la seconda (Sestri Levante) e la terza forza (Asti) del girone.
La differenza di punteggio, tra le due squadre è, al momento della discesa in campo, di un solo punto ed i galletti sperano di sfatare la tradizione negativa di quest’inizio di campionato con 2 trasferte ed altrettante sconfitte.
Ancor tornano in mente i negativi ricordi della trasferta dello scorso anno, dove un arbitraggio a dir poco casalingopermise ai locali di raddrizzare una partita che per loro (in testa al girone e futuri vincitori del girone stesso ed al momento ancora imbattuti) aveva preso la piega sbagliata (sotto 0 – 2 e poi rigore assegnato all’Asti ma successivamente negato sull’ 1 a 2) ma con gli “aiutini” erano stati in grado di ribaltare il risultato e portare a casa la partita.
Al fischio iniziale dell’arbitro le due squadre partono combattive ed aggressive.
Sembra si prospetti una bella partita.
Già al 7’ minuto di gioco il Sestri Levante passa a condurre.
Una palla, in uscita dalla difesa astigiana viene smistata sulla destra del fronte di gioco senza che ci sia un compagno presente, Angioni ne entra in possesso e si fionda direttamente in area senza essere contrastato e batte l’incolpevole Bustone sul palo lontano.
1 a 0 per i locali e la partita si mette subito in salita.
Bravo è però Celpica che al 10’, su punizione, va a togliere le ragnatele dal sette sulla sinistra di Sias e porta in parità la contesa.
Le occasioni da rete, nel corso del primo tempo, non sono molte.
Il gioco si sviluppa su capovolgimenti di fronte continui ma le difese fanno buona guardia.
La sensazione è che solo una giocata di qualità possa creare fastidi ai relativi portieri.
E così accade.
Al 33’ Animato presa la palla a centrocampo salta il diretto avversario e avvicinandosi all’area di rigore si inventa un tiro che si insacca al sette della porta di un incolpevole Bustone.
2 a 1 per i rossoblu locali.
Ma subito dopo (35’) anche l’Asti ha la sua grande occasione per pareggiare.
Il tiro di Celpica viene ribattuto, la palla va ad Osadiaye che tocca a colpo sicuro ma la difesa ligure (Nenci) ribatte sulla linea di porta e sventa miracolosamente il pericolo.
Il pericolo scampato porta i liguri a serrare un po’ le linee e non si registrano altre occasioni degne di nota nel primo tempo.
Dopo 1 minuto di recupero l’arbitro manda le squadre al riposo.
Termina quindi un primo tempo dove il Sestri Levante si è fatto preferire sul piano del gioco con ottime trame a centrocampo e con continui interscambi di giocatori che un po’ hanno messo in difficolta l’Asti.
Al rientro in campo i padroni di casa paiono cercare di controllare la partita, memori anche dei rischi corsi, preferendo un fraseggio con delle rapide accelerate cercando di sorprendere i galletti.
E’ però l’Asti a farsi pericoloso.
Al 5’ della ripresa una palla toccata da Abbonizio danza in area ligure e non riesce Gonella, subentrato ad inizio ripresa a Viel, a controllare ed a concludere a rete.
Al 12’ minuto una palla mandata in profondità dai liguri trova un contrasto in area tra Pische e Russelli.
Il difensore astigiano, in anticipo, colpisce la palla e sembra sventare il pericolo, ma l’attaccante rossoblu astutamente si getta a cercare il contatto seppur con in leggero ritardo sul tempo di gioco ed inganna l’arbitro che abbocca ed assegna un calcio di rigore che proprio non c’era.
Sul dischetto si presenta Martorana che rrealizza e porta il risultato sul 3 a 1.
Il gol incassato manda in confusione i biancorossi astigiani ed in rapida sequenza i locali hanno 2 belle occasioni per rimpinguare il bottino, ma bravo è Bustone a difendere la propria porta e mantenere il punteggio in bilico.
Al 17’ Bustone riesce ad intervenire su Angioni liberato in profondità e presentatosi da solo davanti a lui.
Al 19’ ancora Bustone para un bel tiro scagliato da Pischedal limite dell’area.
Mister Farello con qualche indicazione mirata riesce a ridare un pò di ordine alla squadra che sembra sfiduciata e permette ai piemontesi di cercare di attuare un forcing nel 25 minuti finali alla ricerca del gol che potrebbe riaprire la partita.
Il “motorino” su cui verte la ricerca del gol è Biglia che si rende pericoloso sia di piede (palla rubata a centrocampo al 29’) che di testa (su punizione indirizzata da capitan Ceruttiin centro area al 32’) ma in entrambi i casi la palla esce di poco alta.
Ma purtroppo la parte più BRUTTA della partita avviene al 39’.
Un giocatore locale insulta Osadiaye apostrofandolo con “n… di m….”.
Il ragazzo non reagisce ma si fionda verso l’arbitro chiedendo il suo intervento, ma questi (forse spaventato dalla irruenza con cui Jeremy si era rivolto a lui) lo ammonisce (secondo giallo) e lo espelle ingiustamente.
A nulla è servito cercare di spiegare quanto successo e chiedere l’intervento dell’assistente dell’arbitro che, vista la breve distanza, avrebbe dovuto sentire quando detto.
L’arbitro non cambia la decisione e manda negli spogliatoi, tra l’incredulità di tutti, il numero 11 astigiano.
Dopo qualche minuto di confusione e di parapiglia generatosi tra i giocatori e la terna arbitrale, si riesce a riprendere il gioco ed al termine del sesto minuto di recupero si rientra negli spogliatoi con il risultato finale di 3 a 1 a favore del Sestri Levante.
Forse, con il senno di poi, anche se non sono chiare le conseguenze che avrebbe provocato il gesto, sarebbe forse stato meglio uscire dal campo anzitempo ed abbandonare la contesa, anche se sarebbe stato non dare il giusto valore sportivo conseguito sul campo dalla squadra ligure, che ha vinto anche meritatamente la partita.
Certo è che un gesto razzista e stupido di un tesserato metta in ombra tutto il lavoro di una società e di una squadra che milita in un campionato Nazionale del livello del Sestri Levante e che non merita di apparire come compartecipe di un gesto di cattivo gusto.
Tutto questo fa passare però in secondo piano il risultato sportivo e merita di essere evidenziato affinchénon si sentano più certe affermazioni idiote in nessun ambito civile (sportivo e non).
Che dire, risultato finale non piacevole per l’Asti, bisogna però ammettere che il Sestri Levante è forse, sul piano del gioco, la squadra migliore fin qui affrontata, e che la mancanza di alcuni giocatori (tra infortuni ed assenze) non ha sicuramente giovato ai galletti ed ha inciso negativamente sulla prestazione.
Pensiamo adesso alla partita di sabato prossimo 29 ottobre in quel di Rocchetta Tanaro dove alle ore 15,30 incroceremo i tacchetti con il Pinerolo, terza ed ultima new entry di questo campionato.