Asti-Bra (Juniores Nazionale): 3-0
Marcatori : s.t. 22′ Cafà Eric (AT), 30’ Licco (AT, 44′ Osadiaye (PV).
ASTI : Cabella, Lofiego, Cafà Eric, Muraca, Gritti, Caruso, Osadiaye, Biglia, Gonella, Licco, Abbonizio;
A disposizione : Varallo, Nalini, Damiani, Martorana, Russelli, Gjoni, Trajanov, Celpica, Viel.
BRA : Tchokokam, Odasso, Negro, Colantuono, La Scala, Luwana, Martinese, Verderone, Cadoni, Domiziano, Mawete; A disposizione : Colasanto,Boudail, Quaranta, De Bilio, Neziroski, Udrea, Salvador, Di Federico, Bonfanti.
ARBITRO : sig. Dossetto di Pinerolo.
Partita intensa sul campo di Rocchetta Tanaro, tra due compagini che avevano visto le prime squadre affrontarsi appena 3 giorni prima per la 5^ giornata del campionato di serie D.
Il terreno, in erba naturale, è in ottime condizioni e la bella giornata fa sperare in una bella partita.
Si parte, come sempre in questa categoria, con le squadre che vanno a mille per cercare di superarsi e con qualche errore di impostazione da entrambe le parti.
La prima occasione, fortunosa la trova l’Asti, con tiro di Muraca, al 3’ fuori non di molto.
All’11’ occasionissima per il Bra che è rapido a spingere sulla parte sinistra del proprio attacco, con il n. 11 Mawete il cui cross prende una traiettoria insidiosissima che sorprende Cabella e colpisce il palo lontano.
La palla rimbalza in area e su di essa si avventa Domiziano che tira a colpo sicuro ma è bravo Gritti ad opporsi con il corpo ed a salvare la propria porta.
E’ un susseguirsi di azioni rapide e continue con parecchi falli delle difese per arginare gli attacchi.
Da uno di questi falli scaturisce una punizione per l’Asti, sul fronte destro dell’attacco, battuta da Licco.
Sul pallone si avventa Gonella che però manca l’aggancio a tre metri dalla porta, e l’azione sfuma.
Al 17’ è ancora l’Asti a rendersi pericoloso una combinazione da calcio d’angolo tra Licco ed Abbonizio riesce a mandare una splendida palla in area, ancora Gonella si avventa sul pallone ma spreca incredibilmente e mette fuori tra lo stupore generale.
A questo punto le squadre cominciano a rifiatare (il caldo comincia a farsi sentire) e le occasioni si diradano.
Regna in campo un po’ di confusioni e non si vedono più occasioni nitide, ma sono soprattutto le difese ad avere la meglio sui rispettivi attacchi avversari.
Ma all’ultimo minuto di gioco una fiammata del Bra porta Cadoni a calciare, da solo, da non più di 4 metri dalla linea di porta ma anche lui incredibilmente spreca, tirando alto.
Termina così, senza recupero, una prima frazione di gioco altalenante con occasioni da entrambe le parti ma a farsi preferire, per la pericolosità delle occasioni avute è il Bra, che se fossimo in ambito pugilistico potremmo dire stia vincendo ai punti.
Inizia dopo la pausa un’altra partita.
Entrambe le squadre, consce dei rischi corsi e delle occasioni sprecate, iniziano con molta decisione cercando di non rischiare troppo e l’arbitro ha il suo bel da fare per intervenire a fischiare falli, iniziando a metter mano al cartellino (alla fine si conteranno 10 ammonizioni tra cui Cadoni del Bra che con 2 ammonizioni lascerà la sua squadra in 10).
Nei primi 15 minuti una sola occasione è da registrare sul tabellino ed è dell’Asti.
Al 4’ un rapido fraseggio tra Licco e Gonella, mette la manda la mezzala al tiro, bravo è Tchokokam a deviare in angolo il pallone e salvare la propria porta.
Iniziano le sostituzioni.
Il Bra sostituisce Mawete che, vista la sua irruenza, ha rischiato più volte di prendersi il secondo cartellino giallo e l’Asti sostituisce Gonella con Viel.
Il cambio dell’Asti sembra dare i suoi frutti già al 21’ quando Viel, d’anticipo sul primo palo, tocca in porta un pallone che sembra destinato in fondo al sacco, ma bravo è il portiere ospite ad effettuare una paratona e deviare in angolo.
Ma è proprio dall’angolo successivo, battuto da Abbonizio, che l’Asti passa in vantaggio.
A segnare è Cafà Eric che in semirovesciata trova la rete del vantaggio del galletti.
Il Bra punto sul vivo si rovescia nella metà campo dei padroni di casa a cercare il pareggio ed al 23’ è bravo Cabella a disinnescare il pericolo con una parata a terra non semplice su un tiro dal limite dell’area da parte dei giallorossi cuneesi.
Al 28’ però una ingenuità di Cadoni (fallo su Licco lanciato in dribbling) costa il secondo giallo all’attaccante braidese che lascia in 10 i compagni per il resto della partita.
Come non bastasse, due minuti dopo (30’) un errore di impostazione della difesa ospite mette la palla sui piedi di Licco che si invola verso la porta avversaria e batte l’incolpevole Tchokokam.
2 a 0 è partita virtualmente chiusa.
Sembra infatti impossibile che i locali con il doppio vantaggio e l’uomo in più, possa non portare a casa l’intera posta.
La partita sembra in totale controllo dei biancorossi astigiani che amministrano, ma non solo.
Una fiammata improvvisa porta la 44’ Viel a tirare da corta distanza per ben 2 volte in porta e la seconda volta la palla schizza su Osadiaye che non si fa pregare e la deposita in rete per il 3 a 0 finale.
Gli 8 minuti di recupero non incidono sul risultato finale.
Che dire, partita vinta meritatamente dall’Asti, ma il punteggio è sin troppo pesante per il Bra soprattutto per quanto visto nel primo tempo.
Testo di Luigi Barbero.