La settimana della Juniores: le gare contro Vado e Ligorna

VadoAsti : 2 2

(primo tempo 0 0).

Marcatori : s.t. 3Luzzi (A); s.t. 32’ Rolandi (V), 42Mazzucco (A), 47rig. Gallastroni (V).

VADO : Grenna, Giraudo, Ravera, Pirotto, Corsa, Rolandi, Carinci Fragale, Calcagno, Gallastroni, Siri, Enzi;

A disposizione ; Mata, Palumbo, Ghirardi, Canepa, Cauteruccio, Cartiere, Minniti, Sicca, Tavarone.

Allenatore :  Fabrizio Grossi.

ASTI : Ferlisi, Sow, De Robertis, Krstovski, Garro, Fakir, Brenchio, Iarrobino, Caforio, Campese, Mazzucco;

A disposizione : Di Dio, Cia, Ricordo, Bodrito, Freilino, Maioglio, Luzzi.

Allenatore : Maurizio Germano.

ARBITRO : sig. Bernardini di Chiavari.

Si ritorna per la seconda volta a Vado, a distanza di 18 giorni, per giocare il recupero, infrasettimanale, della quinta giornata di ritorno, rinviata a causa del maltempo.

Anche in questo caso il maltempo la fa da padrone in una giornata fredda e ventosa ma le precipitazioni, abbondanti nei giorni precedenti la partita, questa volta sono pressoché assenti.

La partita comincia con le squadre che si studiano e cercano di punzecchiarsi senza dare l’impressione di volere affondare il colpo.

In effetti la partita è importante per entrambe, viste le aspirazioni a partecipare alla fase finale dei play off.

Bisogna così aspettare sino al 18esimo per vedere una qualche azione degna di nota, e sono i galletti a farsi vivi nell’area avversaria.

Mazzucco riceve palla in area e dopo un rapido controllo cerca Caforio per il semplice appoggio in rete ma purtroppo l’assist non riesce e l’azione svanisce.

Al 21’ tentativo di fuga in velocità di Caforio ma Calcagno con una prolungata trattenuta alla maglia riesce a scongiurare il pericolo ma gli costa un merita il cartellino giallo.

Al 30esimo altro cartellino giallo per un giocatore del Vado (Pirotto) sulla trequarti.

Sulla susseguente punizione, battuta da Campese, la palla incoccia sulla barriera e finisce nella zona, al limite dell’area di rigore,  presidiata da De Robertis che prontamente va al tiro, la palla è ben calciata ma esce di poco alla sinistra della porta difesa da Grenna.

Dopo 2 minuti di recupero il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi.

Primo tempo con prevalenza iniziale (una quindicina di minuti) dei rossoblu padroni di casa, dopo di che sono i galletti a farsi più intraprendenti ed a prendere il comando del gioco pur senza creare troppe azioni da rete.

Al rientro dagli spogliatoi i galletti presentano 2 novità in campo, Ricordo per Campese e Luzzi per Brenchio.

La mossa da immediatamente i suoi frutti.

Al 3’ Luzzi, dalla propria metà campo effettua un lancio lungo per Mazzucco, la palla sospinta dal vento prende un effetto strano che crea problemi, per valutarne esattamente la traiettoria, cosi Mazzucco ed il diretto marcatore si gettano sulla palla ostacolandosi a vicenda ma non riescono ad intercettarla.

Sul rimbalzo che ne segue il più rapido a girarsi e ad andare a cercare la sfera è la punta biancorossa che attacca la palla sospinta dal vento che rimbalza creando problemi anche a Grenna in uscita dai pali cercando di intercettarla ma preoccupato dall’arrivo del nostro attaccante sbaglia l’intervento e non la intercetta se non toccandola leggermente e praticamente spingendola in rete.

Il classico “gollonzo, regalo che però è ben accetto da parte astigiana.

All’11’ è ancora l’Asti a farsi vivo nei pressi della porta avversaria ancora con Mazzucco che su punizione calciata in area da Iarrobino va a colpire la sfera di tacco, cercando di sorprendere l’estremo difensore ligure che però è bravo ad intuire ed a disinnescare il pericolo, salvando la propria porta.

A questo punto il mister dei padroni di casa inizia la girandola dei cambi (5) cercando di cambiare l’inerzia del match che sembra a favore della squadra ospite.

La mossa da i suoi frutti quando al 32’ su punizione calciata verso l’area astigiana una incomprensione della difesa (aggiunta ad una palla che a causa del terreno pesante ha rallentato la sua corsa) nasce una mischia in area sbrogliata con un tocco sotto misura di Rolandi che beffa Ferlisi e porta in parità la partita,

Al primo vero tiro in porta subiamo il pareggio dei padroni di casa.

L’Asti prova ancora a riprendere la partita ed al 42’ va nuovamente in rete con un gol di Mazzucco da vero attaccante.

Freilino va alla rimessa laterale all’altezza del vertice dell’area dei padroni di casa, ed indirizza la palla all’attaccante, all’interno dell’area di rigore, che schiena alla porta controlla la sfera e con un rapido guizzo da vera punta si gira e calcia con forza sorprendendo Grenna sul suo palo, sotto la traversa.

Tanta è la gioia dei galletti.

La partita sembra porta portata a casa visto i pochi minuti che mancano al termine, ma il fato (o la sfortuna) ha in mente un finale diverso.

Il direttore di gara indica 6 minuti di recupero,

Al secondo minuto di recupero una palla gettata in area dai rossiblu liguri nel concitato finale rimbalza a terra e tocca la mano di Krstovski.

L’arbitro, vicino all’azione, vede e decreta il rigore.

Sul dischetto si presenta Gallastroni (che già nella partita di andata, sempre nei minuti di recupero ci aveva puniti con la rete della vittoria) che realizza e porta in parità la contesa.

Al fischio finale rimane il rammarico per aver preso due reti che erano evitabilissime, ma purtroppo oggi è andata così.

L’aspetto positivo è che manteniamo, sempre nei confronti del Vado (4° in classifica), 4 punti di vantaggio con una giornata in meno da giocare.

Due le trasferte in 4 giorni, contro rispettivamente la 4° e la 5° in classifica e si torna ad Asti con 2 pareggi che hanno entrambi un sapore amaro, visto l’evolversi degli eventi sul campo.

Asti Ligorna : 0 1

(primo tempo 0 0).

Marcatore : s.t. 30’ Crosa (L).

ASTI : Ferlisi, Luzzi, Freilino, Iarrobino, Krstovski, Garro. De Robertis, Ceronetti, Maioglio, Alfano, Caforio;

A disposizione : Di Dio, Cia, Campese, Bresciani, Bodrito, Ricordo, Brenchio, Isoldi.

Allenatore : Maurizio Germano.

LIGORNA : Bodrato, Romanelli, Di Santo, Basso, Mattia, Arboco, Garbarino, Barbarini, Ardigo, Traverso, Chiavassa;

A disposizione ; Di Vita, Canellini, El Khalloufi, Zappia, Crosa, Malinconico.

Allenatore : Alessandro Cocuzza.

ARBITRO : sig.na Scaffidi di Alba/Bra.

Termina oggi un trittico terribile di partite in solo otto giorni.

Dopo una settimana di continua pioggia il tempo concede una tregua e si va a giocare a Rocchetta Tanaro su un terreno di gioco che ha saputo filtrare molto bene l’acqua scesa dal cielo.

Il terreno è in discrete condizioni e la bassa temperatura sembra l’ottimale per chi scende in campo.

L’unico dubbio è la tenuta fisica dei ragazzi dopo le due partite giocate.

Al fischio d’avvio il Ligorna parte a razzo e si fa immediatamente pericoloso nei pressi della porta difesa da Ferlisi.

Dopo il calcio d’inizio la palla calciata dalla fascia in area di rigore, arriva ad Ardigo che è svelto toccare verso la porta di Ferlisi, anticipando i difensori dei galletti ma fortunatamente la palla va ad impattare sul palo alla sinistra del portiere, che nulla avrebbe potuto fare se non eventualmente raccoglierla in fondo alla rete.

Un po’ di fortuna non guasta.

Suona un campanello di allarme che mister Germano intercetta cercando di dare una scossa ai giocatori in campo.

La squadra, spronata, cerca di chiudere la squadra ospite nella propria metà campo, e nel giro di 10 minuti impensierisce 3 volte Bodrato.

E’ però un fuoco di paglia.

La partita crea continui capovolgimenti di fronte con azioni offensive che sfumano sul più bello a causa di errori nell’ultimo passaggio o per controlli di palla maldestri.

Le poche volte che si arriva ad impensierire le difese queste hanno la meglio rispetto agli attacchi avversari.

La squadra ligure gioca con ritmi elevati cercando di trovare uno spiraglio nell’attenta difesa astigiana, mentre le azioni di attacco portate dai galletti sono molto più elaborate ma non sfociano mai in veri pericoli per la squadra ospite.

Si va al riposo, dopo 1 minuto di recupero, senza che nulla di rilevante accada.

L’Asti non è brillante come al solito, l’impressione è che i galletti stiano pagando la stanchezza della 2 partite giocate in 4 giorni.

Al rientro in campo sembra che le squadre siano più vivaci.

Al 5’ una punizione indirizzata in area da Freilino pesca Krstovski lasciato solo che però non ha il guizzo che serve per calciare a rete con decisione ed il portiere para e ringrazia.

Nella ripartenza successiva i liguri si trovano ad attaccare l’area biancorossa con un’azione di 2 contro 1 (Garro) ed è bravo il capitano ad intuire le intenzioni degli avversari ed a sbrogliare, sventando il pericolo.

Si arriva quindi al 14’ quando una progressione di Ceronetti da metà campo, più fresco di buona parte dei compagni, non avendo partecipato alla trasferta a Vado, si infila nella difesa ospite come nulla fosse ma sul più bello un controllo errato di palla gliela fa sfuggire ed esce sul fonfo.

Si arriva così al 30esimo quando Crosa ricevuta palla sulla destra dello schieramento di attacco ligure riesce a difenderla dall’attacco di Garro e si presenta in area solo davanti a Ferlisi che prova un’uscita alla disperata, ma è bravo il giocatore ligure a calciare la palla ed a spingerla in rete per il vantaggio esterno.

L’Asti prova a scuotersi ma manca la lucidità e la tranquillità delle precedenti partite.

Al 34’ la solita punizione indirizzata in area da Freilinotrova Brenchio, subentrato a Luzzi, a fare da sponda per Cia (subentrato a Maioglio) ma l’attaccante arriva in ritardo all’impatto e ne esce un appoggio al portiere che blocca a terra e ringrazia.

Null’altro succede nei restanti minuti di gioco (ed anche nei 5 di recupero).

Si va quindi negli spogliatoi con una sconfitta che brucia.

Nel trittico di partite degli ultimo 8 giorni, questa poteva sembrare la più semplice da affrontare (il Gozzano è 5° in classifica, il Vado è 4° mentre il Ligorna è nella parte destra della classifica con molti meno punti di noi) ma purtroppo nel calcio c’è una imprevedibilità che in tanti altri sport non si trova.

Probabilmente si è pagata la stanchezza della intensa settimana, per chi ha giocato tutte le partite, mentre quelli che non erano scesi in campo non sono riusciti a dare quel qualcosa in più che si auspicava.

Non serve ora piangere su quanto è successo.

Ricominciamo con le settimane standard cercando di ritrovare quella brillantezza che è mancata per cercare di riprendere la corsa verso gli obiettivi auspicati.

Sabato trasferta a Pinerolo contro la compagine locale, squadra da prendere con le molle, considerato che all’andata la partita era terminata con il risultato di parità (0 a 0).

Si gioca al campo comunale L. Barbieri” con inizio alle ore 15,30.

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