Asti-Ligorna (Juniores Nazionale): 0-3
Asti – Ligorna 1922 : 0 – 3
(primo tempo 0 –1).
Marcatorei : p.t. 25’ Marella; s.t. 3’ Pocaterra, 14’ Paggini.
ASTI : Vione, Cerutti, Cafà Eric, Gjoni, Gritti, Caruso, Osadiaye, Manicone, Viel, Biglia, Kaceli;
A disposizione : Bustone, Russelli, Bava, Zingales, Gonella, Celpica.
Allenatore : Marco Farello.
LIGORNA 1922 : Parise, Ciampa, Arbocò, Baudi, Romanelli, Bongiovanni, Carozza, Basciano, Marella, Paggini, Pocaterra;
A disposizione : Di Vita, Filopante, Tancredi, Nani, Campanella, Canevello, Ardigò.
Allenatore : Alessandro Cocuzza.
ARBITRO : sig. Sullo di Pinerolo.
La partita si gioca a Rocchetta Tanaro in una giornata soleggiata ma fredda e su di un terreno di gioco in ottime condizioni.
L’Asti si presenta in campo in maglia nera con striscia gialla laterale ed il portiere con la classica tenuta da gioco arancione, mentre gli ospiti genovesi vestono una divisacompletamente gialla abbinata ad un portiere in bianco.
Prima dell’inizio della partita le squadre effettuano un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime della Shoah, che sarà poi ancora ripetuto al 21esimo minuto in ricordo del binario 21 della stazione di Milano da cui partirono i convogli che deportarono nel campo di concentramento di Auschwitz migliaia di ebrei e di perseguitati italiani, destinati a morire. Furono in tanti a partire, pochissimi a tornare.
Tra le 2 soste poco da segnalare se non un gioco spezzettato, dove le difese riescono sempre a fermare le iniziative avversarie, con prevalenza di azioni da parte della squadra ligure e con i portieri quasi inoperosi.
Alla ripresa del gioco, al 25’, il Ligorna passa in vantaggio.
Ripartenza ligure che manda in area dalla trequarti una palla poco insidiosa che viene respinta dalla difesa astigiana.
Sulla ribattuta si impossessa del pallone Pocaterra, lancio sul secondo palo per Marella che colpisce con forza e precisione al volo, Vione interviene come può ma non riesce a trattenere la palla che si insacca nella sua porta.
Sull’onda emotiva il Ligorna continua a spingere ed al 28’ minuto sempre in contropiede Paggini, partito in sospetto fuorigioco, si presenta, defilato sulla destra, solo davanti a Vione che è bravo a respingere ed a salvare i galletti dal probabile doppio svantaggio.
Al 38’ nuova occasione Ligorna con Marella che serve Pocaterra che va al tiro e bravo, anche stavolta, è Vione che di piede sventa il pericolo.
Al 41’ la migliore occasione per il raddoppio ospite con Paggini che manda nuovamente al tiro Marella da ottima posizione ma questi, da solo, tira incredibilmente fuori (con Vione che nulla avrebbe potuto fare) e grazia l’Asti.
Al 45’ minuto la partita prende una svolta negativa (e definitiva) per l’Asti.
Gritti, nella foga di protestare per l’ennesimo fallo subito da parte di un compagno (e questa volta fischiato dall’arbitro) si fa ammonire ed essendo il suo secondo giallo e viene espulso.
Termina così il primo tempo.
In campo si è visto tanto Ligorna, che è meritatamente in vantaggio.
L’Asti non riesce a pungere.
Effettua un possesso palla lineare e preciso, ma sterile non incisivo, che si spegne al limite dell’area avversaria.
Mentre il Ligorna è sempre estremamente pericoloso nelle sue ripartenze.
Al rientro in campo il copione non cambia e non poteva essere diversamente, vista anche l’inferiorità numerica dei galletti.
Al 3’ minuto il Ligorna raddoppia con Pocaterra.
I padroni di casa spronati dalla panchina provano a scuotersi.
All’8 minuto di gioco l’Asti ha un sussulto e crea la sua prima vera occasione da rete con Cafà Eric che su una palla messa in area da Cerutti, da ottima posizione, colpisce la traversa.
Il portiere è battuto ma la palla incoccia sulla traversa e va sul fondo.
Mister Farello spera di sfruttare il buon momento e cerca,con i cambi, di dare una scossa ulteriore alla squadra.
Ma al 14’ è ancora il Ligorna a segnare con Paggini che porta gli ospiti sul 3 a 0 a loro favore.
Al 23’ i galletti ci provano ancora con una bella azione di Celpica che ruba palla ad una distratta difesa ligure e serve Gjoni che va al tiro da fuori area.
Parata in bello stile di Parise che blocca la conclusione e salva la sua porta.
Da questo momento gli ospiti, con il possesso palla,controllano la partita cercando di non correre ulteriori pericoli sfruttando anche la propria superiorità numerica.
Si arriva così al fischio finale dell’arbitro dopo 5 minuti di recupero, senza che avvenga nulla di rilevante.
Risultato giusto, per quanto visto in campo.
Il Ligorna, a parere di chi scrive, è sembrata una delle migliori squadre viste sino ad ora, concentrata, unita e quadrata in tutti i reparti.
L’Asti paga oltremodo cara sia la partenza dei ragazzi andati in altre società che gli infortuni ai componenti dell’attuale rosa che hanno messo in crisi l’impianto di gioco dato dal mister.
Ora, anche con gli arrivi di Bava e Zingales si stanno cercando nuovi equilibri e si cerca di ritrovare queimeccanismi di gioco che il mister aveva dato. Ora testa alla partita di sabato prossimo 4 febbraio in quel di La Spezia dove si incroceranno i tacchetti con la Fezzanese sperando di invertire questo lungo trend negativo.