Bra-Asti (Juniores Nazionale): 3-0
Bra – Asti : 3 – 0
(primo tempo 2 – 0).
Marcatori : p.t. 34‘ La Scala (B), 37’ Di Federico su rigore (B); s.t. 3‘ Verderone (B).
BRA : Colasanto, Negro, La Scala, Verderone, Dompè, Colantuono, Odasso, Luwana, Di Federico, D’Abramo, Mirisola;
A disposizione : Tchokokam, Boudail, Domiziano, Martinese, Bonfanti, Brondino, Cadoni, Gerarca.
Allenatore : Sergio Boscarino.
ASTI : Cabella, Nalini, Cerutti, Gjoni, Caruso, Cafà Eric, Senise, Trajanov, Viel, Biglia, Celpica;
A disposizione : Vione, Garro, Manicone, Abbonizio, Russelli, Osadiaye, Bava, Kaceli. Gonella.
Allenatore : Marco Farello.
ARBITRO : sig. Di Simone di Torino.
Partita giocata in una giornata fredda ed umida, su di un terreno di gioco non ottimale, che ha visto scivolare a più riprese i giocatori di entrambe le squadre.
Le squadre i presentano allo scontro diretto a parità di punti e con la mancanza di uomini chiave.
Al Bra manca la verve di Mawete, punta rapida ed incisiva che all’andata aveva creato non pochi problemi alla retroguardia astigiana, squalificato, mentre all’Asti manca il leader difensivo e capitano Diego Gritti ancora alle prese con l’infortunio rimediato a Vado Ligure ed in fase di rientro.
La partita, anche a causa delle condizioni del terreno di gioco, parte con parecchi errori da parte di entrambe le squadre che pensano soprattutto a non scoprirsi.
Bisogna aspettare sino al 19’ minuto per vedere una conclusione in porta frutto di una bella azione, ed è dei biancorossi astigiani.
Nalini parte in progressione portando palla e si presenta nella metà campo braidese attirando su di sé un paio di avversari, allarga la palla a Senise che salta il diretto avversario e va al cross per Viel che arriva puntuale all’impatto con la palla ma il tiro viene contrato da un difensore avversario che agevola l’intervento del portiere che sventa il pericolo.
Ancora Senise in evidenza al 24’, recupera palla e mette in movimento Biglia che controlla e restituisce il pallone in piena area di rigore.
Senise controlla ed appoggia nuovamente per l’accorrente Biglia che tira ma la palla viene deviata con il corpo da un avversario e si spegne in angolo.
Dal seguente angolo è Cafà Eric a svettare ma, in precario equilibrio, riesce solo ad indirizzare la palla sull’esterno della rete.
A questo punto della partita le azioni si susseguono da una parte e dall’altra senza però creare problemi agli estremi difensori che disinnescano i rischi che arrivano con tiri dalla distanza.
Al 34’ però il giallorosso La Scala riceve palla in area di rigore dove viene lasciato colpevolmente libero di girarsi e piazzare palla sul palo alla destra di Cabella che, incolpevole, vede la palla entrare in rete per il vantaggio della squadra locale.
A questo punto la gara prende decisamente la svolta giallorossa braidese.
Non passano che 3 minuti, ed al 37’ l’arbitro assegna un dubbio calcio di rigore.
Tiro da fuori area di Mirisola che impatta sul braccio di Cafà Eric, proteso a difendersi il viso, che secondo il direttore di gara colpisce il braccio del difensore astigiano, nell’occasione anche ammonito.
Sul dischetto si presenta Di Federico che realizza spiazzando Cabella e sigla il doppio vantaggio locale.
I galletti accusano il colpo e le loro azioni diventano confuse.
Bisogna attendere sino al 41’ quando Viel, in azione personale, va al tiro ma la palla esce alta sulla traversa.ù
Dopo 1 minuto di recupero si va al riposo con la speranza di vedere rientrare i biancorossi astigiani con le idee più chiare e più incisivi.
Mister Farello cerca di dare una scossa facendo entrare Garro e Manicone al posto di Nalini e Biglia per cercare di prendere in mano il gioco.
Ma non c’è neppure il tempo di inquadrarsi che il Bra segna nuovamente.
Siamo al 3 minuto ed i giallorossi locali su affondo dalla sinistra del loro schieramento di attacco si presentano in area e sull’uscita di Cabella, per neutralizzare il pericolo, la palla ribattuta schizza su Verderone e si insacca nella porta astigiana.
3 a 0.
L’Asti a questo punto, non avendo nulla da perdere, prende decisamente le redini del gioco ed il Bra gioca di rimessa cercando di correre meno rischi possibili.
La troppa frenesia astigiana crea però pochi rischi per la difesa giallorossa che si disimpegna sempre ordinatamente e bisogna attendere sino ai minuti di recupero (5 concessi dall’arbitro) per vedere gli ospiti creare due occasioni pericolose per Colasanto.
Al 46’ Gonella (subentrato all’8’ della ripresa a Celpica) si presenta solo davanti a Colasanto ma il tocco dell’attaccante biancorosso si spegne sul fondo.
Sempre Gonella ha una successiva palla gol un minuto più tardi, sul lato destro dello schieramento astigiano, ma anche questa occasione sfuma.
Un passo indietro rispetto alla bella prestazione di sabato scorso contro i professionisti della Pro Vercelli.
Rimane da capire le motivazioni di questa prova scialba ed incolore dove è emersa scarsa lucidità da parte di alcuni ragazzi (stanchezza fisica, mancanza di motivazioni, o altro).
Con questa, sono 6 le sconfitte consecutive, che fanno scivolare la squadra dal 4° al 10° posto in classifica lasciando l’amaro in bocca per quanto visto sul campo.
Urge correre ai ripari per poter raggiungere una posizione di classifica più consona alle aspettative della società.
Appuntamento quindi a sabato prossimo, 28 gennaio, alle ore 15,00 sul campo di casa di Rocchetta Tanato dove sarà ospitata la seconda forza del girone, il Ligorna, sperando di invertite il trend negativo di risultati.